giovedì 6 giugno 2013

CAMPI DA GIOCO: Regolamento e Gestione

Durante la stagione indoor 2013 molte volte, a dire il vero quasi sempre tranne che per eventi di rilievo nazionale, ho notato che la superficie di gioco presenta degli avvallamenti notevoli. In alcuni casi più di qualche atleta mi ha fatto notare di aver avuto difficoltà nell'effettuare smash e colpi in spinta. Prendendo le misure da alcune mie foto ho rilevato che l'altezza sotto la rete al centro del campo era regolare, cioè 1,70 metri, ma facendo le dovute proporzioni in alcuni punti era irregolare, addirittura 1,90 metri.


A dire il vero questo problema, dovuto cattiva manutenzione dei campi, si evidenzia anche all'aperto.
Innanzitutto vediamo cosa dice il regolamento.

Regola 1: Il Campo
1. Il campo è un rettangolo lungo m 16 e largo m 8. Il campo è diviso a metà da una rete sospesa ad una corda o cavo metallico di diametro massimo di cm 0,80, passato al di sopra o attaccato a due pali. 
2. La rete è montata in modo da riempire completamente lo spazio compreso tra i due pali ed è a maglie sufficientemente piccole da non permettere alla palla di attraversarla. L’altezza della rete al centro è di m 1,70. Un nastro copre la corda o cavo metallico e l'orlo superiore della rete. 
3. Le linee del campo sono larghe da cm 2,50 a cm 5, eccetto le linee di fondo che possono essere larghe fino a cm 10. 
4. Le misure del campo sono prese dal margine esterno delle linee che lo delimitano; le linee del campo sono dello stesso colore, che contrasti chiaramente con quello della superficie del campo.


Regola 2: Superficie di gioco
1. La superficie di gioco è costituita da sabbia livellata, piana ed uniforme per quanto possibile, senza sassi, conchiglie od altri oggetti; non deve costituire alcun pericolo di danno per i giocatori.

Quindi visto che se i campi vengono rifatti regolarmente sono in piano devono essere sistemati ed essere in condizioni ottimali dall'inizio alla fine del torneo.

Vi propongo uno schema di ripianamento del campo molto efficacie, almeno sui campi della nostra riviera. Nel disegno sottostante vengono messe in evidenza le zone più influenzate dal gioco e di conseguenza più "rovinate".


Ovviamente le zone di forte depressione sono quelle maggiormente "giocate" e quelle di di accumulo sono le zone più "neutre".


Non bisogna solo rastrellare la sabbia da destra o sinistra, sistema peraltro che con campi "giovani" funziona almeno le prime volte. Nelle settimane successive ci si renderà conto che la sabbia comincerà a scarseggiare. Infatti bisogna spostare la sabbia dalle zone di accumulo alle zone di depressione come evidenzia lo schema sopra riportato. Un attrezzo molto utile, che mi permetto di consigliare oltre al solito rastrello, è la pala-zappa che consenti di spostare con poco sforzo notevoli quantità di sabbia.



Anche per gli amatori rifare il campo dopo la partita o almeno prima è un gesto auspicabile perché consente a tutti di giocare in condizioni ottimali, allunga la vita del campo ed allevia il lavoro dei soliti quattro che lo rimettono in sesto ogni fine settimana.

Buon Beach Tennis a Tutti


DiM

domenica 9 dicembre 2012

TROFEO DELL'ADRIATICO 1' TAPPA


Il Trofeo dell'Adriatico nasce dalla collaborazione tra il maestro Filippo Recinella e il Maestro Stefano Bianconi ed è organizzato in otto tappe più master finale, quattro si disputeranno a Civitanova Marche presso il Papagayo Summer Sport e quattro più il master a Roseto degli Abruzzi presso il Palabeach nelle categorie doppio maschile e doppio misto.


                      
    Palabeach Roseto d.A.                                             Papagayo Summer sport

Parte fortissimo la prima tappa. Quasi cento atleti al via provenienti da Abruzzo, Molise, Marche e Lazio. Presenti due scuole laziali la "Monteverde Club" del maestro Riccardo De Filippi, Campione del Mondo 2009, e la "Double Game" del maestro Fulvio Bettelli. Hanno partecipato inoltre atleti del calibro di Riccardo Gaia, la coppia Taccaliti-Carbonari entrambi n°94 al mondo (ranking ITF al 31 ottobre 2012) ed il nostro Luca De Berardinis, recente vincitore, in coppia con Zaffagnini, dei tornei ITF categoria G3 di Ilheus e Salvador in Brasile, al ritorno sui campi in tornei FIT.

                     
    Luca De Berardinis                                                  Riccardo De Filippi

Gironi molto equilibrati dove le teste di serie confermano la loro leadership.
A sorpresa Pavone-Sordini, dopo un girone sempre in bilico, approda in semifinale, battendo ai quarti addirittura De Filippi che giocava in coppia con un suo allievo. La loro corsa si ferma contro i finalisti Taccaliti-Carbonari.


De Berarninis che gioca con un suo "giovane" allievo, Mauro di Bonaventura, arriva ai quarti dove incontra l'altra coppia di Maestri Pistilli-Recinella. Questi ultimi cedono in semifinale contro Gaia-Chiodoni.


La corsa della coppia Di Colli-Parnarzini, dopo un girone senza sconfitte, si ferma ai quarti dove incontra Gaia-Chiodoni, coppia che si rivelerà vincitrice del torneo.


Finale Gaia-Chiodoni / Taccaliti-Carbonari.
Partita avvincente e molto combattuta dove la coppia Gaia-Chiodoni, passa in netto vantaggio ma subisce il ritorno di Taccaliti-Carbonari che portano la partita al tie-break ma alla fine è la coppia laziale a portare a casa la vittoria della prima tappa del Trofeo dell'Adriatico.


Buona la prima, adesso tutti a Civitanova.


Buon Beach Tennis a Tutti

DiM

lunedì 22 ottobre 2012

CAMPIONATO ITALIANO A SQUADRE 2012

L' ASD Beach Tennis & Sport di Tortoreto conquista il titolo di Campione Nazionale a Squadre 2012.


Location di grande effetto il City Beach di Rimini. Una struttura nuovissima (mi sembra sia stata inaugurata quest'anno) costruita esplicitamente per i giochi sulla sabbia, con aree relax, che offre idromassaggio, sauna e zona Plastation 3 per i più piccoli. Dispone di 6 campi per beach tennis, beach volley, foot volley con impianto di riscaldamento sotto la sabbia,  per rendere più confortevole il gioco e ambienti climatizzati sia nei campi che in tutto il resto della struttura. A lato dei campi e' posta una tribuna per chi volesse assistere ai tornei. Spogliatoi spaziosi e confortevoli. All'interno del centro vi e' un accogliente bar predisposto con tavoli e sedie vista campi.


FASE A GIRONI

Girone A:Lido Gandoli TA - Rosolina&Albarella RO : 2 - 1
Rosolina&Albarella RO - Beach Tennis School : 0 - 2
Lido Gandoli TA - 100% Beach Tennis MC : 2 - 0
Beach Tennis School - 100% Beach Tennis MC : 2 - 0
Rosolina&Albarella RO - 100% Beach Tennis MC : 2 - 0
Lido Gandoli TA - Beach Tennis School : 0 - 2

Girone B:
Centro Romagna Beach FC - Junior : 2 - 0
Centro Romagna Beach FC - Beach Tennis Toscana : 2 - 0
Beach Tennis&Sport - Beach Tennis Toscana : 2 - 0
Beach Tennis&Sport - Junior : 2 - 0
Centro Romagna Beach FC - Beach Tennis&Sport : 2 - 0

Complimenti alle squadre di Macerata e di Catania che sono riuscite ad allestire due gruppi di atleti che sicuramente non potevano impensierire le squadre favorite ma che hanno lo stesso ben figurato.

S E M I F I N A L E  A - Lido Gandoli TA - Centro Romagna Beach FC : 1 - 2

- Cramarossa / Avvantagiato - Calbucci / Meliconi : 4 6 - 3 6
Primo set molto equilibrato, nel secondo la coppia di Taranto in vantaggio per 2-1 fa un mezzo passo falso perdendo 3 game consecutivi. Calbucci-Meliconi sfruttano appieno lo svarione degli avversari chiudendo di fatto la partita.  

- Bonadonna / D'Elia - Carli / Gadoni : 6 3 - 6 0
Carli-Gadoni partono molto bene mettendo in seria difficoltà le affiatate Bonadonna-D'Elia. Ma pian piano emerge l'esperienza di quest'ultime e nel secondo set non c'è partita.

- Maldini / Barbieri - Carli / Cappelletti : 5 7 - 2 6
Nella bella Maldini-Barbieri  provano a bloccare Cappelletti-Carli ma ci riescono solo nel primo set.

S E M I F I N A L E  B - Beach Tennis&Sport - Beach Tennis School : 2 - 1

- Marighella / Petrucci - Tazzari / Garavini : 6 2 - 6 2
La coppia Tazzari-Garavini non riesce proprio ed entrare in partita. 

- Bacchetta / Spazzoli - Briganti / Daina : 6 7 - 5 7
Bacchetta-Spazzoli due volte in vantaggio 5-2 non riescono a chiedere la partita. Briganti-Daina tengono duro fino all'ultimo e portano il punto del pareggio. Grandissima prestazione della Daina. Un elogio particolare alle ragazze romane che non hanno perso una partita in tutto il torneo.

- Ludovici / Guercio - Gambi / Strano : 4 6 - 2 6
Partita molto equilibrata. Nella seconda parte una grande prestazione di Nicola Gambi regala la finale all'Abruzzo.

F I N A L E - Beach Tennis&Sport - Centro Romagna Beach FC : 2 - 0

- Petrucci / Strano - Carli / Cappelletti : 6 4 - 1 6 - 10 6
Petrucci gioca una partita da incorniciare in più, nel primo set, serve in modo devastante. Nel secondo set difesa anomala di Cappelletti che sul servizio di Petrucci risponde a sette metri dalla rete. Questo in qualche modo manda in tilt il gigante romano e così si va al tie-break. Dopo lo sbandamento del secondo set, la coppia Petrucci-Strano riprende a macinare gioco e Cesena è sotto 0-1.

- Bacchetta / Spazzoli - Carli / Gadoni : 4 6 - 2 6 - 10 7
Bellissima partita sia dal punto di vista del gioco che del valore della stessa, poteva ed ha assegnato uno scudetto. Primo set alle emiliane che giocano una grande partita. Nel secondo set, sul 40 pari e 3-1 per Bacchetta-Spazzoli, punto partita: un killer point che si chiude dopo scambio con oltre dieci palleggi e gli applausi di tutti i partecipanti, porta il risultato sul 4-1. Da qui  l'esperienza e l'affiatamento delle ragazze di Beach Tennis&Sports porta alla vittoria nel mach e lo scudetto in Abruzzo. Un encomio particolare alla Gadoni che probabilmente sbaglia in tutta la partita meno di cinque palle e brava anche la Carli che chiude la partita in lacrime ma ha sicuramente le doti per rifarsi al più presto.




Complimenti a tutti.


Buon Beach Tennis a Tutti

DiM

martedì 18 settembre 2012

IL MURO 2: LA VENDETTA ...?

Martedì 10 aprile 2012 ho pubblicato un artico sul muro dopo gli ultimi eventi, discussioni ed e-mail che come sempre preciso non contano nulla perché per rettificare eventuali anomalie del regolamento contano solo gli atti ufficiali del' ITF e della FIT, faccio questa revisione dell'argomento. 

Innanzitutto identifichiamo chiaramente il problema.


Molti, la quasi totalità di chi ne parla, indica il muro come responsabile della discussione ma il vero imputato è il movimento che porta l'atleta a murare il servizio, nello specifico la sua tempistica. 

Rivediamo il regolamento passo passo. La famigerata regola 9 del regolamento provvisorio del BT dice “… i ribattitori non possono modificare sostanzialmente la loro posizione l’uno rispetto all'altro ed al battitore quando il battitore ha preso la sua posizione.” Il gioco ha inizio quando il battitore colpisce la palla (regola 12). Quello che manca e’ quello che si può fare o non fare durante l’esecuzione del servizio, non essendo espressamente vietato muoversi, in qualsiasi direzione, e’ presumibile che si possa avanzare a rete per murare una battuta o indietreggiare per recuperare un pallonetto. Nel calcio, ad esempio, e’espressamente vietato muoversi durante l’esecuzione di un calcio di punizione; nel beach tennis nella casistica 2 del fallo di piede viene indicato cosa si può fare durante l'esecuzione della battuta. Quindi è possibile muoversi per murare un servizio, ma entriamo in un’altra infrazione la regola 26 il disturbo, che dice: "Se un componente della coppia è disturbato mentre gioca il punto da un atto intenzionale di un componente della coppia avversaria, la sua coppia vince il punto". La domanda è:

Questo movimento da fastidio a chi batte? 
Per me SI.

Il servizio è il colpo più difficile e più importante nel Beach Tennis. E' l'unico colpo nel quale mi piazzo la palla, non c’è seconda palla e il net si gioca quindi il è importantissimo eseguirlo in modo efficace e corretto. Viene utilizzato sia per fare direttamente il punto che per dare, in qualche modo, inizio al gioco è quindi fondamentale poterlo eseguire con la massima concentrazione. E' anche vero che nella prima fase del servizio non guardo il campo ma la palline ma è indubbio che nella seconda fase lo sguardo del battitore è indirizzato verso i ribattitori e vedere un movimento rapido, più o meno scomposto ed intenzionale crea "disturbo volontario" con conseguente perdita del punto.

Comunque mi aggrego a quella parte di appassionati che invocano il fair play dei giocatori, purtroppo con scarso risultati, in attesa di una VERA risposta da parte dell'ITF e della FIT che devono inserire nella casistica: "durante l'esecuzione del servizio la coppia ribattitrice non può muoversi in avanti" se si vuole eliminare questo, a detta di molti, problema.


Consiglio a tutti gli atleti ed appassionati di variare il più possibile il gioco, il muro in movimento viene fatto nella maggioranza dei casi sulle battute centrali (2), servite sui lati (1 e 3) ed ogni tatto un lob, ben fatto, non fa male.

Buon Beach Tennis a Tutti

DiM



lunedì 10 settembre 2012

CLASSIFICHE BEACH TENNIS FIT

La stagione 2012 si chiuderà il 31 ottobre vediamo come è stipulata la classifica nazionale FIT.

Le classifiche di beach tennis prevedono quattro diverse categorie di ordine decrescente:

a) prima categoria, composta da giocatori in un unico gruppo con graduatoria di valori decrescenti.;
b) seconda categoria, composta da giocatori suddivisi in quattro gruppi, di valore decrescente, denominati primo, secondo, terzo e quarto gruppo;
c) terza categoria, composta da giocatori suddivisi in quattro gruppi, di valore decrescente, denominati primo, secondo, terzo e quarto gruppo;
d) quarta categoria, composta da giocatori suddivisi in cinque gruppi, di valore decrescente, denominati primo, secondo, terzo, quarto gruppo ed NC (non classificati).


Al termine della stagione è resa definitiva la graduatoria ottenuta, prendendo in considerazione tutti i tornei inseriti nel calendario ufficiale (pubblicato sul sito  www.federtennis.it/beachtennis) nel periodo compreso tra il 1° novembre dell’anno precedente ed il 31 ottobre dell’anno in corso. Le risultanze di questa graduatorie determineranno le classifiche federali per l’anno successivo nel rispetto della seguente.



I giocatori possono retrocedere solamente di un gradino all’anno. 

In caso di parità, vengono prese in considerazione le seguenti priorità:
a) miglior punteggio nei Campionati mondiali ed in subordine europei;
b) maggior punteggio nei Campionati italiani;
c) maggior numero di tornei disputati.

I giocatori che nel corso dell’anno non hanno potuto disputare almeno due tornei in quanto impegnati nel servizio di leva per un periodo minimo di sei mesi, possono richiedere il mantenimento della propria classifica purché ne facciano richiesta, allegando la relativa probante documentazione al Comitato per il Beach tennis. 
Lo stesso discorso è valido per le giocatrici in caso di maternità. 

Tutti i giocatori possono presentare istanza di revisione della propria classifica. Le istanze di revisione devono pervenire alla Commissione Campionati e classifiche, presso la Segreteria federale, entro e non oltre il 31 dicembre, accompagnate dalla tassa reclamo e complete dei seguenti dati: 
a) generalità del ricorrente, numero di tessera, classifica e settore di età; 
b) elenco dettagliato di tutti gli incontri disputati nel periodo compreso, indicato nell’articolo 2 comma 3 del presente regolamento, con precisa indicazione di torneo, località e periodo nel quale si è svolto l’incontro, nominativo dell’avversario incontrato, esito dell’incontro, punteggio; 
c) calcolo dettagliato e preciso del punteggio conseguentemente acquisito. 

La Commissione Campionati e classifiche decide inappellabilmente e restituisce la tassa versata nel caso di accoglimento dell’istanza che determina la variazione della classifica federale. Le istanze di revisione che dovessero pervenire oltre il termine fissato o che non fossero accompagnate dalla tassa reclamo o che non fossero complete di tutto quanto sopra indicato sono giudicate inammissibili.

Buon Beach Tennis a Tutti

DiM


giovedì 16 agosto 2012

IL BEACHTENNISTA SOTTO STRESS

Guardando diverse partite di Beach Tennis, di vario livello, si nota che il comportamento e la condotta dei giocatori in campo, nei momenti di tensione, sono riconducibili, fondamentalmente, solo ad alcuni atteggiamenti specifici. Questo è il risultato che ha lo stress "sportivo" ha sul nostro cervello. Più precisamente è la paura, una delle nostre emozioni ancestrali, che limita maggiormente la nostra prestazione. 


Una partita, di qualsiasi sport, è un conflitto formale per il primato. La paura di perdere ed il disagio  potenziale che ne scaturisce, come perdere parte del proprio status, assumersi le responsabilità personali sulla sconfitta ... , ci rendono non piacevole perdere qualsiasi partita che sia per svago o per agonismo. La paura nello sport non aiuta mai e quando questa sovrasta gli stati di positività genera stress che può condurre a diversi stati d'animo riconducibili a:

Rabbia

Ricerca di attenuanti


Delusione



con indubbi effetti negativi sullo stato fisico e sulla prestazione. In più nel Beach Tennis, essendo uno sport di coppia, rischiamo di trasmettere i nostri stati negativi al compagno compromettendo seriamente il risultato della competizione. 
La rabbia è una reazione allo stress, ossia quando pensiamo di subire una pressione con la quale non possiamo competere. Ricordiamoci che un campione non si "arrabbia" mai, mantiene sempre la calmo ed il controllo.


La ricerca di attenuanti è un modo per scaricare le proprie responsabilità sugli altri. E' comune a molti giocare, in battuta, il killer point per non perdere, facendo un pallonetto per affidarsi all'eventuale errore degli altri piuttosto che tirare un servizio vincente. Un buon giocatore non trova scuse ma si prende delle responsabilità.


La delusione ci rende un po' simili alla volpe di Esopo che rinuncia all'uva perché acerba e non perché non riesce a raggiungerla. Questa sensazione ci porta a "mollare" la partita prima che finisca quando le cose si mettono male invece che giocare punto su punto.


Statisticamente se si guarda un tabellone di un torneo importante si vede che delle quattro coppie semifinaliste una o due hanno giocato almeno un tie-break se non di più. Da questo si evince che bisogna lottare fino in fondo, punto su punto restando concentrati fino all'ultimo servizio. Usate l'ansia e la paura a vostro favore trasformatela in nervosismo, molti atleti quando sentono irrigidirsi i muscoli ed aumentare il battito cardiaco solo allora si ritengono pronti al match e sono convinti che solo sentendo queste sensazioni riusciranno a tirar fuori la grande prestazione.

"E' importante distinguere tra paura e nervosismo. Mentre la paura è uno stato mentale sempre negativo, il nervosismo è uno stato fisico che può veramente migliorare il gioco." Andy Murray.

"Ci sono due tipi di nervosismo nel tennis: il nervosismo negativo per il quale ti puoi paralizzare, fare un gioco inibito o avere il braccetto, il nervosismo buono che è un segno che la partita che stai per giocare vuol dire tanto per te - un segno che non vedi l'ora di scendere in campo per cimentarti con l'avversario, anche se non è garantito che tu vinca." Pete Sampras.

"Capire i tuoi brividi, decifrare quello che dicono sul tuo stato mentale e fisico è il primo passo per farli funzionare a tuo vantaggio." Andre Agassi


Buon Beach Tennis a Tutti

DiM

sabato 21 luglio 2012

REGIONALI ASSOLUTI OUTDOOR 2012

Anche quest'anno, il 15 e 16 luglio, si sono svolti al Lido Cesare a Giulianova i Campionati Regionali Assoluti Outdoor nelle categorie Doppio Maschile, Singolare Maschile e Misto.

Ecco i risultati.

Doppio Maschile:

I^ Classificato Ruffini-Liberatore
II^ Classificato Pavone-Pistilli
III^ Classificato Ceci-Di Felice
III^ Classificato Parnanzini-Sarti


Singolare Maschile:

I^ Classificato Sarti Gianluca
II^ Classificato Parnanzini Alfredo
III^ Classificato Pavone Mattia
III^ Classificato Di Colli Luca

 


Doppio Misto:

I^ Classificato Sarti-Piccirilli
II^ Classificato Recinella-Fiorà
III^ Classificato Di Colli-Provveduto
III^ Classificato Pavone-Frezza



Buon Beach Tennis a Tutti

DiM